INL: attività ispettiva per pubblici esercizi e aziende turistiche

L’INL ha condiviso la notizia di aver svolto un’azione di vigilanza straordinaria su vasta scala a livello nazionale incentrata sul settore del turismo e dei pubblici esercizi in collaborazione con i Carabinieri del Comando tutela del lavoro.
Tale azione pensata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro è stata messa in atto con l’obbiettivo di intercettare e contrastare il fenomeno del lavoro sommerso nei settori indicati. Inoltre durante l’operazione è avvenuta la verifica del rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.


78% di irregolarità, questo è il dato emerso.
Sul totale delle aziende coinvolte un’altissima percentuale non è risultata in regola sotto entrambi i profili presi in considerazione con conseguente applicazione di pesanti sanzioni e diffide per la messa in bonis.
Tralasciando gli aspetti legati al lavoro sommerso più conosciuti, relativamente alla materia della sicurezza nei luoghi di lavoro, le violazioni più frequentemente riscontrate nel corso dell’operazione straordinaria di vigilanza sono state:

· assenza del documento di valutazione dei rischi
· mancata formazione e addestramento
· mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del responsabile
· mancata elaborazione del piano di emergenza ed evacuazione.

Quanto sopra evidenziato e considerando le sanzioni previste in caso di mancanze, si sottolinea l’importanza di tenere sempre perfettamente aggiornata tutta la documentazione in materia di igiene e sicurezza sul luogo di lavoro.

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